La mitologia Greca , fra i suoi tanti riferimenti e leggende, è spesso alla base dell’etimologia dei nostri luoghi, principalmente delle nostre aree costiere…
Per l’escursione a Punta Licosa il riferimento va diretto ad Omero ed all’incontro Di Ulisse con le Sirene, da lui descritto nell’Odissea. Pare che Ulisse le abbia incrociate prorpio nelle acque del golfo di Salerno. Se Partenope, la più Famosa, fu trascinata dalle onde fino alle coste di Napoli dando vita alla città Partenopea, Ligea in Calabria creò Lamezia.. Leucosia diede il nome al più evocativo dei promontori del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano: Licosa!
Geograficamente delinea il limite sud orientale del Golfo di Salerno, chiuso a nord oves t da Punta Campanella. I due capi delimitano due fra i più bei tratti di costa italiana.
Risalendo il promontorio la vista spazia con vastità, nelle giornate più limpide il raggio può andare ben oltre i 100 km in linea d’aria.
Il circuito da noi proposto parte da San Marco di Castellabate è di circa 9 km e rientra allo stesso luogo dopo aver raggiunto il punto panoramico sul promontorio e sostato esattamente davanti l’isolotto con il Faro
all’ombra dei Pini d’Aleppo che danno vita al nome di “Costa degli alberi danzanti” (citazione dell’amico e collega A. Perciato)
Per prenotazioni inviare un messaggio su whatsapp al numero 334/8603428 Angelo
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Sviluppo percorso
Vettori
Pernottamento
Lunghezza totale
Altitudine massima
Dislivello complessivo